Risiedere a Zianigo fu per i Tiepolo una scelta di famiglia, se già nel 1757 Giambattista, padre dei pittori Giandomenico e Lorenzo, acquistò lo stabile ora conosciuto come villa eponima. Fu tuttavia Giandomenico a goderne la pace nella distesa campagna veneziana.
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Punto di partenza per un viaggio tematico sui Tiepolo è Villa Giustinian Morosini, nel centro di Mirano e di un bel parco
all’inglese, che ospita il Centro Studi e Documentazione Tiepolo. Poco a sud, il Duomo dedicato a S. Michele Arcangelo conserva il “Miracolo di S.Antonio che riattacca il piede ad un giovane”, opera di Giambattista Tiepolo (1762).
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L’itinerario ideale ci porta quindi a Zianigo, con la Villa dei Tiepolo affrescata da Giandomenico: delle opere un tempo conservate, gran parte delle quali rimosse, si conservano decorazioni, scene minori, secondi strappi e monocromi. Sempre a Zianigo, a poche centinaia di metri, Villa Bianchini conserva l’affresco “Il Merito,
e la Fama”, dell’ultimo decennio del Settecento. La Parrocchiale di Zianigo dedicata alla Natività di Maria conserva una pala d’altare dedicata a San Francesco di Paola e altri santi e l’affresco sul soffitto rappresentante la “Natività di Maria”.
Più a sud, nella frazione di Scaltenigo, la Parrocchiale dedicata alla Cattedra di S. Pietro presenta un affresco nel soffitto attribuito a Giandomenico avente a tema “La gloria dei SS. Pietro e Paolo”.
Una escursione al di fuori del territorio del Miranese, e precisamente a Massanzago, può offrirci un nuovo scenario artistico tiepolesco in Villa Baglioni, sede comunale.
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