La bellezza artistica nella Terra dei Tiepolo non si limita alle opere dei celebri maestri settecenteschi: ovunque tra il verde della campagna disegnata dal serpentineggiare dei diversi fiumi di risorgiva e dai centri abitati possono infatti essere ammirate testimonianze del passato, i cui esiti rimangono a memoria dei secoli scorsi.
A cominciare dalle vestigia romane, chiaramente visibili anche con Google Earth sollevandosi lentamente dal territorio del miranese e ammirando il perfetto reticolo di cardi e decumani percorribili nella viabilità odierna; all’epoca medievale con i castelli di Noale e di Stigliano e le chiese con i loro tesori d’arte; all’apertura rinascimentale che coincide con la civiltà delle ville venete connotate dalle loro raffinate architetture aperte alla campagna, civiltà che farà da sfondo alle commedie di Carlo Goldoni e che vedrà la caduta della Serenissima nel 1797, sostituita prima dalle truppe napoleoniche e poi dall’Impero Asburgico, per completarsi nei nostri giorni, con la trasformazione di molti episodi di quelle stesse ville dell’aristocrazia veneziana in hotels de charme dotati di ogni comfort, parchi aperti al pubblico, sedi di mostre ed eventi culturali, ristoranti e oasi in cui sognare l’incanto di una Venezia di terraferma che ancora affascina e stupisce il visitatore, allora come ora, per lo stile di vita immerso nella natura ma operoso e ospitale nei confronti di chi ne vuole cogliere la vera essenza.